Sono molti i momenti e le usanze che hanno caratterizzato la giornata del Venerdì Santo nel corso della storia di Orta Nova.
Già da
alcuni mesi prima dell'uscita della processione dei Misteri si crea una sorta di
"tam tam" tra tutte le realtà aggregative locali per dare i nominativi dei
volontari che trasporteranno le statue.
Dal sabato precedente la Domenica delle Palme, le statue vengono esposte all’interno della
Chiesa Vecchia dell’Altomare.
Nella notte tra il Giovedì ed il Venerdì Santo le statue vengono invece trasportate verso la Chiesa Madre (dedicata a Maria SS. Addolorata) dove sostano in attesa della processione dei Misteri.
In passato
le statue venivano posizionate all'interno della sede della
confraternita del SS. Sacramento, dove tanti fedeli si recavano per
lasciare offerte in denaro direttamente sulle loro basi processionali.
Le statue dei Misteri
sono in tutto tredici, risalgono alla prima metà dell'800 e sono rimaste pressoché invariate,
salvo qualche restauro nel corso degli anni e l'aggiunta di altri gruppi statuari
più recenti, tutti opera di valenti maestri cartapestai leccesi; rappresentano i
momenti salienti della Passione di Gesù Cristo.
Il sacro corteo era però originariamente, cioè verso la fine del 1800, composto da sole quattro statue ed iniziava alle ore 4.00 del mattino.
Dopo una lunga interruzione (dai primi del '900), a partire dall'anno 2003 la processione dei Misteri è stata ripristinata per volontà di don Giacomo Cirulli, parroco della Chiesa madre e successivamente Vescovo della Diocesi di Teano-Calvi.
Il sacro corteo era però originariamente, cioè verso la fine del 1800, composto da sole quattro statue ed iniziava alle ore 4.00 del mattino.
Dopo una lunga interruzione (dai primi del '900), a partire dall'anno 2003 la processione dei Misteri è stata ripristinata per volontà di don Giacomo Cirulli, parroco della Chiesa madre e successivamente Vescovo della Diocesi di Teano-Calvi.
Attualmente quindi, la processione dei Misteri si svolge in due fasi ed inizia dalla Chiesa Madre.
Alle ore 6.00 le prime statue ad essere portate in processione, rispettando i tempi riportati nelle Sacre Scritture, sono:
1 - Gesù al Getsemani;
3 - Gesù al Sinedrio;
4 - Gesù rinnegato da Pietro;
5 - L'Addolorata.
Verso le ore 7.00 la processione ritorna davanti
alla Chiesa Madre dove si aggiungono altre otto
statue:
6 - Gesù flagellato;
7 - Gesù coronato di spine;
8 - Gesù davanti a Pilato;
8 - Gesù davanti a Pilato;
9 - Gesù caricato della
croce;
10 - Gesù incontra le Pie Donne;
11 - Gesù aiutato dal Cireneo;
12 - Le Tre Croci;
13 - La Deposizione.
La Deposizione è la statua di più recente fattura di tutto il complesso processionale.
In questa seconda fase della processione l'Addolorata occupa l'ultimo posto dietro la Deposizione.
- Testo a cura del dott. Francesco Stanzione, sulla base di informazioni tratte da articoli di Luca Caporale sul web.
- Foto tratte dal web.
La Deposizione è la statua di più recente fattura di tutto il complesso processionale.
In questa seconda fase della processione l'Addolorata occupa l'ultimo posto dietro la Deposizione.
- Testo a cura del dott. Francesco Stanzione, sulla base di informazioni tratte da articoli di Luca Caporale sul web.
- Foto tratte dal web.